Un giorno la piccola Monica era arrivata in vacanza al mare con la sua mamma, il suo papà e il suo piccolo fratellino. Non vedeva l’ora di andare in spiaggia per giocare e tuffarsi con i braccioli nel mare. Appena arrivata in spiaggia, non riusciva a camminare a piedi nudi sulla sabbia perché era piena di pattume: mozziconi di sigarette, bottigliette, chewingum e cartacce invadevano la spiaggia. Non poteva credere che la sua spiaggia preferita ora era in quelle condizioni. Pochi giorni dopo arrivò una sua amica che si chiamava Elena, e le disse subito:
” hai visto la nostra spiaggia com’è¨ stata ridotta dalle persone cattive?”
Ed Elena rispose: Si, l’ho vista purtroppo.
Dobbiamo organizzare un piano per pulire la spiaggia ed evitare che non succeda mai più.
Le due piccole amiche iniziarono a pensare a cosa potessero fare.
Poi ebbero un’idea, siccome avevano portato tanti giochi per la spiaggia, decisero di utilizzare un secchiello blu, uno arancione, uno verde e uno giallo.
Potremmo raccogliere i rifiuti e mettere la plastica nel secchiello giallo, il vetro in quello verde, la carta in quello blu, e gli altri rifiuti in quello arancione, disse Monica.
Elena era felicissima e pienamente d’accordo.
Le due bimbe si diedero il cinque, scrissero sui secchielli il tipo di rifiuti da inserirci e con l’aiuto delle loro mamme e papà, pulirono la spiaggia. Così decisero di lasciare i loro secchielli in spiaggia e alla sera, quando arrivarono i signori che puliscono la spiaggia, la videro cosi pulita come non lo era mai stata. Non ci potevano credere. Poi videro i quattro secchielli con i rifiuti divisi e capirono che era una buona idea mettere i bidoni grandi per la raccolta differenziata a fianco dei secchielli delle due piccole bimbe.
Fu così che la raccolta differenziata iniziò anche in tutte le altre spiagge, grazie all’ idea delle due piccole amiche.
Da quel giorno, tutte le spiagge rimasero pulite, e quando Monica ed Elena tornarono nella loro spiaggia preferita, erano felicissime di vedere che la spiaggia non era stata più sporcata dalle persone cattive.
Ora potevano giocare e divertirsi.
Inventata da Martina, 10 anni.
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