C’era una volta, a Milano Marittima una pineta, dove viveva Antonio il funghetto.
Antonio era tanto solo e sconsolato, quando un giorno il vento gli regala un’amica: Brunella la foglia.
– Ciao bel funghetto! Io sono Brunella, tu come ti chiami?
– Buongiorno Brunella, io mi chiamo Antonio! Qual buon vento ti porta da queste parti ?.
– Mi ha portato qui il mio amico vento, per farti un po’ di compagnia.
Ma mentre Brunella, finiva la frase fu interrotta da un pianto disperato!
– Quaaaa quaaaa quaaaa!
– Antonio! L’hai sentito anche tu ?
Siii” disse Antonio spaventato !
– Che cosa può essere ?
Intanto il lamento continuava…
“Quaaa quaaa quaaaa!, il suono si avvicinava sempre di più.
Finché i due videro un anatroccolo tutto solo e impaurito.
– Ciao piccolino disse Brunella “qual è il tuo nome?
L’anatroccolo rispose tutto tremante “Piumetto…”
– Cosa ci fai qui tutto solo?, Dov’è¨ la tua mamma?, Replica Antonio.
Piumetto con le lacrime sul becco rispose, “ho sentito un uomo gridare, ed era in compagnia di un oggetto argentato con i denti aguzzi che mordeva gli alberelli in pineta!.
Pooooveri alberelli! Stavano cadendo tutti! Mi sono spaventato e sono scappato, perdendo così la mia mamma” disse tutto triste l’anatroccolo.
La foglia lo consola: “Piccolino, stai tranquillo! ” ti aiutiamo noi a ritrovare la tua mamma!”
Antonio aggiunse “da dove proveniva questo rumore?”
– Da oltre lo stagno” rispose Piumetto.
Allora Antonio prese il coraggio a due mani e disse “andiamo a vedere!”
Piumetto trasporta sulla sua gialla schiena i due nuovi amici fino al laghetto e finalmente anche loro videro gli alberelli cadere sul prato.
“Ma terribile! Disse Brunella “Antonio cosa possiamo fare?”
In quel momento arriva Briciola il cane dell’uomo.
“Bau, bau, bau! Io sono Briciola! Aiutatemi! Il mio padrone è quell’uomo laggiù Sta facendo male a quegli alberi indifesi, aiutatemi a fermarlo!
– Ciao Briciola! Ti aiuteremo volentieri!
In quel momento il rumore del “morso argentato” cessò e i nuovi amici si avvicinarono per conoscerlo.
– Che cosa sei ?. Noi non ti abbiamo mai visto! Sei per caso un animale selvatico? “chiese Antonio”.
“No!” Sorrise quello strano oggetto “sono Larry la motosega, mi cibo di benzina e come lavoro abbatto gli alberi”
“Oooh poveri alberi” disse Piumetto
“Già ” rispose Larry, mi sono stancato di fare questo lavoro, non voglio più fare del male agli alberi, ma non so come dirlo al mio padrone. ..”
Briciola intervenne.
– Lo sai Larry che la benzina che utilizzi per lavorare inquina l’ambiente?
– Davvero Briciola?, Non lo sapevo!. Da oggi mi metterò a dieta: utilizzerò solo aranciata!”
E tutti in coro risposero “Bravo Larry!!!”
Gli amici rimasero sbalorditi quando videro correre verso di loro Charly la tartaruga.
– Non si è¨ mai vista una tartaruga che corre. Disse Larry.
– Io sono Charly, voi chi siete?.
E tutti si presentarono
“Sono una tartaruga speciale: sono molto intelligente e in grado di correre”.
– Wow! Risposero tutti! E Larry aggiunse: “Io vi posso aiutare”
Davvero? E come? Dissero gli amici
Charly rispose “andrò a parlare con il taglialegna”.
Così la tartaruga s’incamminò e arrivò dal taglialegna e gli disse “non fare più del male a quei poveri alberi!. Loro sono vivi e lo sentono il dolore. Ogni albero che tu tagli, il bosco piange per la sua perdita!
– Ma come posso fare, il mio capo vuole gli alberi per fare la carta!
– Ma non lo sai che la carta si può riciclare? Così tanti alberi potranno vivere! E insieme con loro tutto il bosco!
Persino Larry, la tua motosega, è stanca di sentire il lamento degli alberi che cadono”
– Io non lo sapevo che si potesse riciclare la carta!.
– Fantastico! lo proporrò al mio capo!”
Il capo di Gino accettò con entusiasmo!
Da quel giorno furono abbattuti meno alberi e la pineta fu salva!
Gli amici festeggiarono la mitica Charly che aveva salvato la pineta!
Poi tutti insieme andarono alla ricerca della mamma di Piumetto che fu contentissima di rivedere il suo cucciolo!